Marzo: viva il Saluto al Sole!

Questo è il momento ideale per riaprire le braccia alla Luce che felicemente sta aumentando sempre di più con le giornate che si allungano, e prepararsi all’avvento dell’estate anche in termini di forma fisica, magari liberandosi di quei chiletti in più accumulati con il letargo invernale. Niente di meglio del Saluto al Sole – in sanscrito, Surya Namaskara – da praticare regolarmente ogni mattina, perché fa bene al corpo e alla mente: dà una sferzata al metabolismo, stimola la circolazione sanguigna e linfatica, i muscoli, la respirazione, il sistema ghiandolare.

Sun salutation (complete)Questa è l’illustrazione più corrispondente alla sequenza di 12 movimenti che prima ho imparato e poi insegnato per molti anni: la più classica, perché ci sono anche altre varianti. Meglio non cimentarsi con il Saluto al Sole da autodidatti, perché nello yoga ciò che conta non è imparare a fare posizioni acrobatiche, ma imparare a farle giuste. Ci vuole quindi una guida che controlli gli allineamenti, e al contempo la respirazione, fondamentale! Inspirazione ed espirazione sono rigorosamente coordinate con le diverse posizioni; altrimenti le asanas, andando a sollecitare le ghiandole, possono fare più male che bene.

indexUltima cosa da considerare è che lo yoga non è una ginnastica, ma una forma di preghiera e di meditazione: ogni posizione, ogni movimento, ogni respiro, non serve soltanto a produrre benefici psicofisici, ma anche ad armonizzarsi con l’Universo Infinito; in questo caso salutando il Sole, la nostra stella di riferimento. Il significato di Surya Namaskara infatti è anche devozionale, di ringraziamento per il nuovo giorno che va a incominciare. E il senso di benessere che procura è anche spirituale.

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