A Milano, Happy Veg Hour

happyhourChi dice che la cucina vegetariana Veg è triste, avrebbe dovuto esserci l’altra sera al delizioso Happy Hour della VegaChef Mara Di Noia (qui la sua storia, nella mia intervista per il magazine Wise Society), che la sa molto lunga sulla golosità tanto quanto sull’alimentazione salutare: per le persone, per l’ambiente, e persino per i nostri amici a quattro zampe. rollsushiQualche esempio? Abbiamo assaggiato dei roll sushi fantastici, molto più buoni di quelli dei ristoranti giapponesi: peccato che tra gli ingredienti non ci fosse pesce (e sulla qualità del pesce dei ristoranti giapponesi stendiamo un velo..), ma l’immancabile alga nori, verdurine varie e tofu affumicato.
polpettineVogliamo parlare delle polpettine vegetali con l’hummus? Un classico, ma che squisitezza. risoDelle insalate di riso di tutti i colori e con legumi di ogni tipo? Di focaccette e pizzette insaporite dalle erbe aromatiche? E quella salsina verde che ho preso tre volte, insieme alle crudités? Divina.

Non posso svelare le ricette, perché non è il mio mestiere: Mara le insegna durante i suoi molteplici corsi di cucina (senza latte, senza lievito, senza glutine.. tutte le info sul sito www.vegachef.it) gazeboche si svolgono nello stesso posto piacevole e familiare dell’altra sera, Interno23 in viale Piceno 23 a Milano: un grande salone con angolo cucina superattrezzato, un megatavolo per mangiare tutti insieme ciò che si prepara, e un’accogliente terrazza con divani e gazebo per intrattenersi anche outdoor durante la bella stagione.

crostataObbligatorio però spendere qualche parola sulla bontà suprema dei dolci Veg: crostata di frutta (senza latte, burro, uova… incredibile!) e torta al cioccolato (idem) tagliata in morceaux quadrati che sono immediatamente andati a ruba: non è la prima volta che assaggio tortacioctorte di cioccolato vegane che surclassano quelle abituali straburrose, buone ma anche subito stucchevoli, stracaloriche e complicate anche da digerire. Ogni volta mi stupisco, ma invece è così. Dunque perché assassinarsi la salute pur di rimanere avvinghiati ai propri pregiudizi? Ma qui il discorso potrebbe svoltare a livello filosofico su tanti altri aspetti della vita, e sarebbe off topic.

genteMeglio gioire di un Happy Veg Hour con tanta gente simpatica e cordiale, accompagnato da bottiglie di un ottimo Prosecco di Valdobbiadene e, per gli astemi, da caraffe di tè verde Kukicha, considerato elisir di lunga vita dei monaci taoisti perché ricco di vitamine, sali minerali, polifenoli e flavonoidi (qui su Wikipedia tutte le proprietà, con tanto di studi bibliografici): ideale e piacevole da bere alla fine, per concludere una serata all’insegna della salute e del buon gusto.

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3 Responses to “A Milano, Happy Veg Hour”

  1. Mara ha detto:

    Grazie mille Fiorenza, che nell’articolo ! Fa venire l’acquolina in bocca davvero !

  2. erbaviola ha detto:

    che meraviglia!!! E l’idea di mettere il tofu affumicato nei maki è geniale, la copio al volo! ero un po’ stanca di metterci l’avocado marinato in effetti…
    ah ecco, una delle pochissime cose che rimpiango della città sono questi posticini! Un abbraccio in attesa di farti assaggiare anche la mia torta al cioccolato vegan (sicuramente meno professionale di quella sopra, io sono solo cuoca di casa!)

  3. fiorenza da rold ha detto:

    non fare la modesta, ErbaViola! 😉
    invito tutti a visitare il tuo blog http://www.erbaviola.com
    per stupirsi!